Cosenza, Vettorel: “Questo girone è una giungla. Contro il Picerno possiamo rialzarci”
Thomas Vettorel non ha mai avuto paura di assumersi responsabilità. Portiere giovane ma già con un’esperienza trasversale in vari gironi della Serie C, è diventato uno dei volti più solidi del Cosenza in questo avvio di stagione. Anche dopo la frenata contro il Foggia, l’estremo difensore non ha perso lucidità né fiducia nel cammino rossoblù.
Parlando del livello della competizione, Vettorel è stato chiaro ai microfoni di Cosenza Channel: il Girone C non assomiglia a nessun altro. “Siamo fortunati a giocare in questo girone,” ha spiegato. “È il più difficile e il più competitivo. Ho fatto sia il girone A che il B, ma questo ti mette più alla prova. Può succedere di tutto, la prima può perdere con l’ultima.”
Un contesto imprevedibile, dove ogni partita richiede massima attenzione e dove l’equilibrio può ribaltarsi altrettanto rapidamente.
La sconfitta col Foggia: partita giocata, dettagli pagati carissimi
Il rammarico per l’esito dell’ultima sfida è ancora vivissimo. Vettorel analizza la gara senza cercare alibi: “Secondo me la partita l’abbiamo fatta,” dice. “Abbiamo creato occasioni, poteva uscire un risultato diverso. Ma nel finale abbiamo peccato un po’ di attenzione.”
Sono proprio quei momenti, quegli istanti di disallineamento, che fanno la differenza in un campionato tanto serrato.
Il morale, comprensibilmente, non era alto alla ripresa degli allenamenti: “C’era amarezza,” ammette. Ma il portiere non ha esitazioni nel guardare avanti: “Sappiamo che domenica possiamo riscattarci già contro il Picerno.”
La convinzione è netta: la squadra ha tutte le qualità per invertire il trend e riprendere il cammino con maggiore consapevolezza.
Rialzarsi subito: “Prepariamo ogni partita al 101%”
Se c’è una cosa che Vettorel rifiuta categoricamente, è l’idea di lasciarsi condizionare da una singola sconfitta. Il Girone C, ricorda, è un campionato dove nulla è scritto e dove la continuità mentale pesa tanto quanto quella tecnica: “Può succedere di tutto,” ribadisce, quasi a voler imprimere questa verità nella testa del gruppo.
Il suo messaggio è limpido: il Cosenza deve reagire con intensità superiore, senza cali di concentrazione e senza farsi travolgere dalla tensione di un percorso che può presentare imprevisti a ogni giornata. “Prepariamo ogni gara al 101%,” afferma con determinazione, evidenziando un approccio quasi maniacale alla cura dei dettagli.
