Cosenza, altro colpo mancato: Longobardi vola alla Salernitana. Ora serve una svolta sul mercato

Il Cosenza di Antonio Buscè esce da questo avvio di stagione con una doppia amarezza: quella del campo, dopo la sconfitta di Foggia, e quella del mercato, dove anche stavolta la fortuna ha scelto un’altra strada. Gianluca Longobardi, esterno destro classe 2002 ex Rimini, era considerato il profilo ideale per rinforzare una squadra già messa a dura prova dall’infortunio di Baldovino Cimino. Ma il destino — e soprattutto la rapidità della Salernitana — hanno indirizzato la storia altrove.

Il giovane laterale, liberatosi dopo l’esclusione del Rimini dalla Serie C, era uno dei nomi più chiacchierati delle ultime settimane. Su di lui si erano mossi diversi club, dal Catania all’Union Brescia, passando proprio per il Cosenza, che sembrava avere un vantaggio importante: la conoscenza diretta tra Longobardi e Buscè, che lo aveva allenato nella scorsa stagione.

Per molti era un segnale forte, un indizio che poteva trasformarsi in un affare concreto. Ma il calcio, ancora una volta, ha dimostrato che intuizioni e realtà non sempre coincidono.

La Salernitana affonda il colpo: velocità, strategia e un progetto chiaro

La società campana si è mossa con decisione, offrendo al calciatore un pacchetto completo: prospettive tecniche, garanzie di campo e una proposta economica superiore. È bastato questo per definire il trasferimento, lasciando il Cosenza a guardare mentre l’obiettivo principale per la corsia destra prendeva la strada di Salerno.

Una dinamica che non può passare inosservata: La Salernitana ha agito in anticipo. Ha presentato un progetto convincente. Ha superato la concorrenza senza esitazioni. Il Cosenza, invece, si è ritrovato ancora una volta fermo a metà del guado.

Un problema evidente: la rosa è incompleta

La perdita di Longobardi è molto più che un affare sfumato: è il segnale di quanto urgente sia intervenire sulla rosa. Il reparto di destra è in emergenza dopo il grave infortunio di Cimino, e senza un innesto di qualità la squadra rischia di pagare dazio nel girone di ritorno.

A meno di un mese dall’apertura ufficiale del calciomercato invernale (2 gennaio – 2 febbraio), il Cosenza si presenta con lacune evidenti e con la necessità di accelerare. Non si tratta solo di chiudere trattative, ma di costruire un percorso tecnico chiaro.

Il tempo stringe: servono mosse rapide e mirate

La stagione non aspetta nessuno, e il margine per procrastinare è praticamente scomparso. Buscè ha bisogno di rinforzi, non di suggestioni. Profili pronti, funzionali, in grado di inserirsi subito. Soprattutto dopo aver perso un calciatore che conosceva già il suo sistema di gioco.

La dirigenza dovrà ora dimostrare la rapidità che è mancata in questa operazione: individuare gli obiettivi, trattare con decisione, evitare nuovi ritardi.

Per restare competitivi nel girone C, il mercato di gennaio non dovrà essere solo un correttivo: dovrà essere un’accelerazione.