Sud Tirol - Cosenza (2-1). Le pagelle del match

Termina finalmente l'agonia dei tifosi rossoblù con la meritata retrocessione (la seconda dell'era Guarascio). Complimenti a tutti per l'obiettivo raggiunto
04.05.2025 18:20 di  Pasquale Riganello  Twitter:    vedi letture
Sud Tirol - Cosenza (2-1). Le pagelle del match

"Perdere...e perderemo!" Urlava così il presidente della Longobarda Borlotti al suo allenatore (Oronzo Canà) alla vigilia dell'ultima gara che valeva una stagione.

Purtroppo la vita non è sempre un film e prima o poi anche le migliori pellicole, si rompono.

Il goal di Mazzocchi al minuto 18 è solo l'ennesima illusione e bluff a cui qualcuno ha voluto credere e far credere che potesse davvero finire come nel passato.

Un regalo di Masiello fa involare Zilli verso l'area di rigore, il centravanti di Udine è scaltro nel vedere l'accorrente Mazzocchi sul secondo palo e servirlo con un delizioso cross con i tempi giusti per l'1-0 facile di uno dei tanti ex della gara. 

Ma come al solito la mentalità sparagnina figlia di una società inconsistente prevedeva di conservare il vantaggio fino al termine della gara. 

Purtroppo però, gli avversari non ci stanno e la mettono sulla fisicità, così sui titoli di coda del primo tempo, Ciervo pensa bene di regalare un corner per evitare una rimessa laterale. Dalla bandierina Davì traccia un fendente da fuori area che tocca impercettibilmente la schiena di Molina, rendendo impossibile la parata per Micai. 1-1 e tutto da rifare a metà gara.

Nella ripresa il Cosenza entra in campo con i panni della vittima sacrificale, prima uno svarione di Gargiulo consente ad Odogwo di presentarsi davanti la porta ma il suo sinistro si infrange sul palo.

Quindi è Florenzi al minuto 60 a decidere di uscire anzitempo dalla contesa, con un inutile fallo a centrocampo e secondo giallo inevitabile.

Per il Sud Tirol a quel punto era una gara tutta in discesa. E puntuale al 68' il raddoppio di Davì, il quale raccoglieva un cross dalla destra di Veseli non controllato dal solito Ricciardi, stop di sinistro e diagonale stretto su cui nulla poteva l'estremo portiere rossoblu.

Nei minuti finali da segnalare soltanto un'ottima punizione di Rizzo Pinna che spizzica la traversa dopo la deviazione di Adamonis e il mancato 3-1 nell'ultima azione di gara da parte dell'ex Gori, con il salvataggio sulla linea di Sgarbi.

Non finisce qui il Cosenza, finisce soltanto l'illusione ed il giocattolo di qualcuno.

Nonostante Frascatore, nonostante Sciaudone, nonostante Garritano, nonostante il Chievo Verona, nonostante Larrivey e Zilli, nonostante Meroni, nonostante Tutino.

LE PAGELLE DEL MATCH:

Micai 6,5 Salva la baracca nel primo tempo su Pyythia e poi si supera sul tiro a botta sicura di Molina. 

Sgarbi Oggi è il migliore dei difensori, attento e preciso nelle chiusure contro la sua ex squadra. Salva sulla linea il 3-1 di Gori.

Hristov 5,5 Prova a contenere Odogwo e spesso gli riesce, in un'occasione nella ripresa arriva in ritardo per 2 volte sul bomber trentino e solo un salvataggio di Sgarbi evita la capitolazione.

Caporale 5,5 Gioca con il fisico, ma il calcio è fatto anche di testa e di applicazione tecnica. Venturi era peggio?

Ciervo Sembrava ritornato quello di inizio stagione con il Brescia, ma oggi ritorna nella mediocrità stagionale. Regala il corner che porta al pareggio.

Gargiulo Il match-winner con il Bari non riesce a ripetersi. Spesso fuori posizione e sovente impreciso nelle geometrie. Rischia il rigore nel primo tempo sul check var, dove viene revocata per fortuna la punizione.

Florenzi Il tamburino sordo è un lontano ricordo di quel talento uscito dal campionato primavera e che dava la sensazione di poter diventare un giocatore importante. Si fa espellere nuovamente come a Carrara per somma di ammonizioni, con due falli inutili.

D'Orazio 5,5 Il capitano è sempre uno degli ultimi a mollare, prova a metterci l'anima anche quando è ormai già tutto finito. Ma gli anni passano per tutti.

Rizzo Pinna 5,5 Avulso dal gioco per tutta la partita, non riesce ad assistere i due attaccanti. Mezzo voto in più per la punizione che meritava miglior fortuna.

Mazzocchi 5,5 Oggi si vede solo nell'occasione del goal, ed è bravo a seguire l'azione di Zilli. Per il resto un fantasma.

Zilli 5,5 Mette la firma sull'unico lampo dei lupi, con la gentile collaborazione di Masiello. Si vede che vorrebbe spaccare il mondo, ma non ha palloni giocabili.

Alvini (allenatore) 5 Ci sarebbe da chiedergli perché ritornare con Florenzi in mezzo al campo, quando serviva fisicità contro avversari strutturati. Anche la scelta di ritornare su Caporale lascia parecchi dubbi. Il goal del Cosenza è frutto di un regalo di Masiello, per il resto non c'è traccia di gioco.

SUBENTRATI

Ricciardi 4,5 Un giocatore che è rimasto a Cremona. Da quella partita in cui realizzò il goal del pari e poi lasciò la squadra in 10 non è più ritornato sui suoi livelli. Oggi sul goal che chiude la stagione è incapace di controllare un pallone che gli sfila accanto per arrrivare sui piedi di Davì.

Kouan Il livello tecnico a cui ci ha abituati in questa stagione lo conosciamo. Prova a dare fosforo e dinamismo, ma in fase di impostazione regala come al solito diversi palloni agli avversari.

Artistico La sua prestazione è all'altezza delle ultime giornate, si dimostra poco lucido in area di rigore. Prima tenta una simulazione ridicola, sul finire del match si crea una buona occasione e la spara fuori. Il fuoco dentro non basta.

Cruz 5,5 Entra quando ormai l'inerzia della gara è tutta dalla parte dei bolzanini, ma ci mette anche del suo con passaggi sconclusionati.

Novello sv Troppo poco per essere giudicato. Si fa notare per alcune palle perse ed un fallo senza alcun senso in attacco.