Cosenza, rientro difficile da Bolzano e clima teso: ora testa al Cesena

Il Cosenza torna da Bolzano tra disagi organizzativi e malumori: venerdì sfida contro il Cesena, decisiva solo per i romagnoli in ottica playoff.

06.05.2025 12:00 di  Stefano Bentivogli   vedi letture
Cosenza, rientro difficile da Bolzano e clima teso: ora testa al Cesena
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© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com

Il Cosenza ha fatto rientro a casa nella mattinata di lunedì 5 maggio, dopo l’ennesima trasferta difficile, sia per il risultato che per l’organizzazione logistica. In casa rossoblù si parla ormai, con un pizzico di ironia amara, di “viaggi della speranza”, definizione che rispecchia bene il clima che accompagna la squadra in questo finale di stagione.

Non si tratta solo dei risultati negativi, ma anche di problemi interni nella gestione delle trasferte, che da qualche settimana hanno acceso tensioni all’interno del gruppo.

Malumori crescenti per l’organizzazione logistica

Da quando l’amministratore unico Rita Rachele Scalise ha deciso di occuparsi personalmente della pianificazione logistica, revocando l’incarico al team manager Kevin Marulla, le trasferte sono diventate un problema ricorrente. Viaggi lunghi, disorganizzazione e gestione poco fluida hanno generato malumori tra giocatori e staff, influenzando anche il clima generale nello spogliatoio.

Per questo motivo, il tecnico Massimiliano Alvini ha concesso alla squadra un giorno di riposo, necessario per recuperare energie fisiche e mentali dopo il rientro da Bolzano.

Ripresa degli allenamenti al Marulla

Da questa mattina, martedì 6 maggio, il gruppo è tornato in campo allo stadio San Vito – Gigi Marulla per iniziare la preparazione in vista dell’ultima giornata di campionato. Venerdì 9 maggio alle 20:30 il Cosenza affronterà il Cesena, in una gara che ha valore solo per i romagnoli, ancora in corsa per un posto nei playoff di Serie B BKT 2024-2025.

Per i calabresi, invece, si tratterà di chiudere un campionato complicato e pieno di alti e bassi, con l’obiettivo minimo di congedarsi con dignità e senza ulteriori scivoloni davanti al pubblico di casa.