Cosenza, Alfredo Citrigno smentisce Guarascio: “Proposta da 10 milioni inviata via PEC, altro che offerta a costo zero”

Il futuro del Cosenza Calcio continua ad alimentare tensioni, non solo tra i tifosi ma anche tra le parti coinvolte nella possibile cessione della società. Dopo le recenti dichiarazioni del presidente Eugenio Guarascio, secondo cui avrebbe ricevuto “solo due offerte a costo zero”, arriva la replica secca di Alfredo Citrigno al microfono di Cosenza Channel, imprenditore del settore sanitario e dichiarato sostenitore dei Lupi.
“La mia proposta era chiara, concreta e inviata tramite PEC il 30 settembre 2024. Nessuna chiacchiera: si trattava di un’offerta irrevocabile per acquisire il 100% delle quote del club”, afferma Citrigno.
I dettagli dell’offerta
Citrigno precisa di aver messo sul tavolo 10 milioni di euro, specificando che l’importo era al netto dei debiti societari, i cui dettagli non sono mai stati resi noti durante la trattativa. L’imprenditore sottolinea inoltre che non era solo in questo progetto: “Al mio fianco c’erano altri investitori pronti a sostenere il club”.
La replica a Guarascio
“Se una proposta firmata e inviata via PEC non è considerata ‘nero su bianco’, allora cosa lo è? – prosegue Citrigno –. Rispetto la sua decisione di non vendere, ma negare l’esistenza dell’offerta è un gesto poco trasparente, soprattutto nei confronti dei tifosi che meritano rispetto e verità”.
Una risposta decisa che riaccende il dibattito sulla gestione del club rossoblù e sul futuro della squadra, ancora saldamente nelle mani di Guarascio.