Cosenza, Buscè scuote i tifosi: "Senza di voi non possiamo farcela"

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Antonio Buscè ha lanciato un messaggio chiaro e diretto alla piazza rossoblù. Dopo aver partecipato nei giorni scorsi al funerale di Padre Fedele nella cattedrale della città, l’allenatore ha raccontato di essere rimasto profondamente colpito dall’intensità del momento e dall’attaccamento della comunità.

Buscè ha però voluto sottolineare quanto sia fondamentale che lo stesso calore e la stessa passione vengano riversati anche allo stadio, al fianco della squadra:

«Possono e devono essere il valore aggiunto. Capisco l’arrabbiatura, sono nel calcio da 35 anni, ma mi auguro che i tifosi possano tornare a sostenere la squadra. I ragazzi hanno bisogno del loro incoraggiamento».

Il ruolo del dodicesimo uomo

La stagione del Cosenza si prospetta impegnativa, con una rosa giovane e diversi innesti ancora da amalgamare. In questo contesto, il supporto della tifoseria potrebbe davvero fare la differenza, trasformando lo stadio in una spinta costante per la squadra. Buscè sa bene che il legame tra città e club è indissolubile e vuole che il “dodicesimo uomo” torni protagonista.

La speranza di Buscè

Il tecnico è consapevole del malumore che serpeggia tra i sostenitori per i risultati delle passate stagioni, ma invita tutti a guardare avanti con fiducia: la compattezza tra squadra, società e tifoseria può essere la chiave per costruire un campionato solido e togliersi qualche soddisfazione importante.