Cosenza, ora serve il definitivo salto di qualità
Il Cosenza vola, ma per compiere il salto di qualità definitivo serve ancora qualcosa in più.
Antonio Buscè lo sa bene: per trasformarsi da squadra brillante a squadra vincente bisogna imparare a gestire e portare a casa anche quelle gare meno spettacolari, le cosiddette “partite sporche”.
Quelle dove il gioco fatica a decollare, gli spazi si chiudono e la differenza la fanno concretezza, compattezza e mentalità.
Le sfide che hanno rallentato la corsa
Le gare contro Casertana, Sorrento e Team Altamura hanno evidenziato il limite attuale della squadra. In partite bloccate, dove serve più pragmatismo che estetica, il Cosenza non è ancora riuscito a imporsi con continuità.
Sono match che si vincono con ordine e cinismo, più che con le trame di gioco spettacolari che caratterizzano le vittorie casalinghe.
Buscè vuole una squadra capace di adattarsi alle difficoltà, di soffrire quando serve e di sfruttare ogni occasione per chiudere i conti, anche senza dominare il gioco.
Adattabilità e maturità, la chiave del futuro
Il prossimo step per questo gruppo passa dalla capacità di leggere i momenti e di adattarsi ai diversi contesti di gara.
In un campionato equilibrato come questo, saper reagire nei frangenti più complicati diventa decisivo per chi ambisce a restare stabilmente nelle zone alte della classifica.
Il Cosenza ha dimostrato di avere un potenziale tecnico e offensivo altissimo, ma ora deve affiancare alla qualità la maturità gestionale. Solo così potrà consolidare la sua crescita e dare continuità a un percorso che finora ha già entusiasmato tifosi e addetti ai lavori.
Un gruppo pronto a fare il salto
Numeri alla mano, il Cosenza continua a essere una delle squadre più convincenti del torneo, capace di divertire e segnare con regolarità.
Ma per diventare davvero grande servirà la stessa determinazione mostrata nelle partite brillanti anche in quelle più sporche e difficili.
È questo il vero banco di prova per una squadra che sogna in grande e vuole restare protagonista fino alla fine.
