TuttoC - C'è un po' di Cosenza nella Top11 della 15^ giornata

26.11.2025 13:00 di  Stefano Bentivogli   vedi letture
TuttoC - C'è un po' di Cosenza nella Top11 della 15^ giornata

Ecco la Top 11 di TuttoC.com per la 15^ giornata, schierata col 4-3-3.

PORTIERE

Antonio Donnarumma (Salernitana): a fine primo tempo ci vuole un suo grande intervento per evitare lo svantaggio granata, nella ripresa concede il bis con un altro riflesso prodigioso. Per leadership, esperienza e qualità si conferma uno dei portieri più affidabili della categoria.

DIFENSORI

Mattia Novella (Potenza): non gli tremano le gambe in quello stadio - l'Arechi - che è stato una seconda casa per anni. Lui che è tifoso della Salernitana e che è cresciuto nel settore giovanile granata prima del passaggio alla Lazio. Prova da calciatore vero, sulla fascia è quasi insuperabile. Un rimpianto per i sostenitori di casa?

Matteo Di Gennaro (Catania): senza Ierardi, il miglior difensore del girone C, la retroguardia etnea continua a essere imperforabile tra le mura amiche. 0 gol subiti, un dato incredibile che certifica il buon lavoro della società e della dirigenza in sede di mercato. Super prestazione da parte sua, impeccabile in marcatura su Parigi.

Fabrizio Poli (Altamura): cross di Lepore e colpo di testa vincente del difensore, abile a sbloccare lo scontro diretto col Siracusa. A tempo quasi scaduto è arrivata la beffa, proprio come contro la Salernitana sette giorni prima. Ma niente cancella la prova di spessore del difensore biancorosso.

Ertijon Gega (Casarano): primo gol tra i professionisti per un calciatore che sta disputando davvero un buon campionato. Al di là delle polemiche arbitrali da parte del Giugliano, bisogna rimarcare l'efficacia degli schemi dei pugliesi sulle palle inattive. Bravo lui ad approfittarne per la rete del provvisorio 0-1.

CENTROCAMPISTI

Christian Kouan (Cosenza): ma come è possibile che gli addetti ai lavori abbiano sottovalutato i rossoblu in chiave promozione diretta? Un organico certamente non inferiore alle dirette concorrenti, composto da tanti calciatori di B. Lui è uno di questi e il gol del pareggio conferma quanto sia forte la rosa allenata da Buscè. Un tuttocampista che morde le caviglie agli avversari e che, allo stesso tempo, non a mancare un prezioso apporto in zona offensiva.

Giovanni Di Noia (Trapani): il classico giocatore di categoria al quale aggrapparsi nei momenti più delicati di una stagione. I granata siciliani, dopo la sconfitta di Potenza, avevano bisogno di una vittoria per allontanarsi dalle zone calde della classifica e il 3-1 sul Foggia consente di guardare al futuro con un minimo di serenità in più. Lui è stato tra i protagonisti assoluti.

Federico Proia (Casertana): sovrapposizione vincente di Liotti e "scarico" all'indietro per il centrocampista, come sempre bravissimo nei movimenti senza palla. Del Sorbo non può nulla, ma che dormita della retroguardia del Sorrento.

ATTACCANTI

Dominic Vavassori (Atalanta23): davvero una bella partita al Simonetta Lamberti tra i ragazzi terribili di Bocchetti e una Cavese rivitalizzata e che, da un mese e mezzo, sta sorprendendo tutti per gioco e risultati. Ci pensa lui a segnare una bella rete nel momento di maggiore sofferenza. Cecchino infallibile, destinato a categorie superiori.

Emanuele Schimmenti (Potenza): dopo un'ora di grande sofferenza, la squadra di De Giorgio gela l'Arechi con un inserimento perfetto dell'attaccante, bravo a eludere la marcatura di Golemic e a piazzarla sul palo lontano. Nel finale mette ancora i brividi al popolo granata e, per poco, non scappa il colpaccio a Salerno.

Leo Abreu (Picerno): evidentemente le parole della dirigenza hanno toccato nell'orgoglio una squadra in caduta libera. Lo sfogo della società dopo le ultime sconfitte ha sortito l'effetto sperato, visto che la formazione di Bertotto sbanca Monopoli e si rilancia in chiave salvezza. E' lui a segnare una doppietta, prima con colpo di testa perfetto su assist di Cardoni e poi con una conclusione da distanza ravvicinata favorita da un errore di Ronco.

ALLENATORE

Antonio Buscè (Cosenza): a Rimini ha vinto la coppa Italia di categoria, qualificandosi ai playoff con pieno merito. A Cosenza è riuscito a creare un gruppo solido, isolandolo dalle problematiche ambientali e societarie. Bel gioco o risultati? Lui riesce ad abbinare entrambe le cose. Per la promozione diretta ci sono anche i rossoblu.