Franz Caruso chiarisce: «Presenza alla scuola calcio del Cosenza non significa vicinanza alla società»

Dopo le polemiche scoppiate sui social, il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, ha deciso di fare chiarezza sul significato della sua presenza all’inaugurazione della scuola calcio negli impianti sportivi del Marca, un tempo fondata dal compianto Gigi Marulla e oggi gestita da Andrea Cariola, che di recente ha stretto una partnership con il club di Eugenio Guarascio.
Caruso ha tenuto a sottolineare che la sua partecipazione all’evento non ha alcun legame con l’attuale società rossoblù:
«Mi corre l’obbligo di precisare che la mia presenza non può e non deve essere equivocata. Intendo ribadire la mia distanza siderale e abissale dall’attuale dirigenza del Cosenza Calcio».
Il primo cittadino ha spiegato che la sua presenza era dettata esclusivamente dalla volontà di sostenere i giovani e rimarcare l’importanza dei vivai come fucine di talenti:
«La mia è stata una vicinanza emotiva ai ragazzi. I settori giovanili sono fondamentali, perché da lì nascono i campioni del futuro, come la storia del calcio ci insegna».
Non sono mancate parole dure nei confronti della società guidata da Guarascio:
«L’attuale dirigenza rimane la meno apprezzata della storia del calcio cosentino, per comportamenti che meritano il mio biasimo, sia come sindaco sia come tifoso».
Con questo intervento, Caruso ha voluto rimuovere ogni possibile fraintendimento: la sua presenza all’inaugurazione della scuola calcio non era un atto di sostegno all’attuale proprietà, bensì un gesto rivolto ai giovani e al valore della formazione sportiva. La distanza con la dirigenza del Cosenza resta netta e inequivocabile.