Cosenza Calcio, partenza amara per Fabio Lupo: caos societario e disorganizzazione totale

Fabio Lupo immaginava un esordio ben diverso alla guida dell’area sportiva del Cosenza Calcio. Dopo giornate frenetiche e cariche di pressioni per individuare in tempi record il nuovo allenatore – poi individuato in Antonio Buscè – il direttore sportivo è giunto in città pronto a presentare ufficialmente il nuovo corso tecnico.

Tuttavia, a poche ore dalla conferenza stampa programmata per l’annuncio, è arrivato l’improvviso dietrofront della società, che ha cancellato l’evento senza spiegazioni ufficiali. Un segnale che conferma il clima di profonda instabilità e confusione che si respira all’interno del club rossoblù.

Come se non bastasse, due giocatori – Kouan e Venturi – hanno inviato certificati medici e non si sono uniti al gruppo in ritiro. Gli altri calciatori, privi di riferimenti organizzativi, si sono dovuti arrangiare per raggiungere la sede di Lorica, in assenza totale di accoglienza da parte della società.

Inoltre, l’invito a un presunto incontro “informale” rivolto ai giornalisti da parte di una dipendente del club, tale Gaia, si è rivelato un ulteriore flop: nessun cronista si è presentato. Lupo, isolato e visibilmente deluso, è rimasto da solo nei pressi dello stadio “Marulla”, emblema di una situazione gestionale che definire critica è riduttivo.

Una partenza in salita per il dirigente ex Venezia e Palermo, che si trova ora costretto a gestire non solo la ricostruzione tecnica della squadra, ma anche un ambiente in piena crisi di identità e comunicazione.