Cosenza Calcio nel caos, Dodaro: "È il punto più basso della storia rossoblù". Appello al sindaco Caruso

Cresce la preoccupazione attorno al futuro del Cosenza Calcio. Il consigliere comunale di minoranza Alfredo Dodaro ha espresso pubblicamente tutto il suo sconcerto per l'attuale stato del club, definendo la situazione "il punto più basso mai raggiunto dalla squadra cittadina". Le sue dichiarazioni arrivano mentre la squadra è in ritiro precampionato a Lorica, ma secondo Dodaro, la preparazione estiva sarebbe partita "nelle peggiori condizioni possibili".
Tra le criticità sollevate dal consigliere figurano l'utilizzo di mezzi di trasporto privati per raggiungere la sede del ritiro, l'addio di figure chiave che hanno segnato le ultime stagioni e un clima generale di incertezza alimentato da voci, indiscrezioni e totale assenza di comunicazioni ufficiali da parte della società.
"La gestione attuale rappresenta una mancanza di rispetto verso i colori rossoblù e la storia del club. Dalle visite mediche a carico degli stessi calciatori all'assenza di un progetto chiaro, si sta toccando il fondo, in un clima avvelenato dalla vicenda della cessione societaria e dalla recente retrocessione in Serie C", ha dichiarato Dodaro con toni duri.
Il consigliere ha poi rivolto un accorato appello al sindaco Franz Caruso, invitandolo a intervenire con decisione. "È necessario che il primo cittadino eserciti ogni forma di pressione possibile sul presidente Guarascio. La città e l’intera provincia meritano ben altro. Bisogna ridare dignità al Cosenza Calcio e porre fine a questa lunga agonia che sta esasperando i tifosi e l’intera comunità locale", ha concluso Dodaro.
Le parole del consigliere si uniscono al crescente malcontento tra i sostenitori rossoblù, sempre più preoccupati per il futuro del club e in attesa di segnali concreti da parte della dirigenza.