Alvini torna a La Spezia da avversario: il ritorno di un amore mai sbocciato

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Domani, dopo il rinvio pasquale per la morte di Papa Francesco, Massimiliano Alvini tornerà a La Spezia da avversario, alla guida del Cosenza. Un ritorno tutt’altro che banale, che riporta a galla una parentesi breve e difficile, durata appena quattro mesi nella stagione 2023/24.

L’illusione dell’estate e un feeling mai nato

L’estate del 2023 si apre con un chiaro obiettivo per lo Spezia: tornare subito in Serie A dopo la retrocessione nello spareggio col Verona. Per ripartire, la società sceglie Alvini, reduce a sua volta da un’esperienza amara nella massima serie con la Cremonese, chiusa nel gennaio precedente.
L’ambizione è forte, la rosa competitiva, e l’inizio fa ben sperare: lo Spezia batte il Wolfsburg in amichevole e supera anche il turno di Coppa Italia contro il Venezia.

Il campionato è un’altra storia: una sola vittoria in 13 gare

Poi inizia la Serie B, e con essa arrivano le difficoltà vere. La squadra non ingrana, fatica a trovare equilibrio, e la prima vittoria arriva solo alla settima giornata, in casa della Feralpisalò.
Sarà anche l’unica in 13 partite di campionato, un ruolino di marcia disastroso che porta lo Spezia al terz’ultimo posto e infine all’esonero del tecnico toscano il 15 novembre 2023.

Un ritorno carico di significato

Domani, al “Picco”, Alvini tornerà da avversario. Alla guida di un Cosenza già retrocesso, ma con una storia da onorare e una dignità da difendere, il tecnico ritroverà uno stadio in cui non ha mai trovato davvero casa.
Il passato non si cancella, ma ogni ritorno è anche una forma di confronto personale. E se è vero che l’amore con Spezia non è mai sbocciato, questa sfida sarà comunque una pagina importante da voltare con rispetto.

La Spezia, Alvini e l’occasione per chiudere un cerchio

Non ci sarà pubblico delle grandi occasioni, né classifica in bilico. Ma il ritorno di Alvini al “Picco” non è privo di significato. È il ritorno di un tecnico che cercava rilancio e ha trovato incomprensione, ma che ora può chiudere un cerchio — almeno simbolicamente — affrontando il suo recente passato con lucidità, e magari con una piccola rivincita personale.