Alvini torna a La Spezia da avversario: un amore mai sbocciato, tra aspettative disattese e un esonero inevitabile

Massimiliano Alvini torna da avversario a La Spezia dopo l’esonero di novembre. Quattro mesi di difficoltà e un feeling mai nato con l’ambiente.
13.05.2025 12:00 di  Stefano Bentivogli   vedi letture
Alvini torna a La Spezia da avversario: un amore mai sbocciato, tra aspettative disattese e un esonero inevitabile
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Dopo il rinvio di Pasquetta dovuto alla scomparsa di Papa Francesco, domani sarà finalmente il giorno del ritorno di Massimiliano Alvini a La Spezia, questa volta da avversario. Un appuntamento carico di significati per l’attuale tecnico del Cosenza, che nella scorsa stagione ha vissuto un’esperienza breve e turbolenta proprio sulla panchina delle aquile liguri.

Un'avventura mai decollata

Alvini era arrivato allo Spezia nell’estate del 2023, chiamato a guidare la squadra nella difficile missione della risalita in Serie A dopo la retrocessione maturata nello spareggio contro il Verona. Reduce dall’esperienza in A con la Cremonese, conclusa prematuramente a gennaio 2023, il tecnico di Fucecchio sembrava il profilo ideale per riportare entusiasmo e identità in un ambiente ferito.

Le premesse, sulla carta, erano incoraggianti. Lo Spezia parte bene in amichevole, vincendo addirittura in casa del Wolfsburg, e supera il turno di Coppa Italia eliminando il Venezia. Ma con l’inizio del campionato, la situazione cambia radicalmente.

Solo una vittoria in 13 partite

I problemi emergono sin da subito. Lo Spezia non riesce a trovare continuità né solidità, e i risultati sono impietosi. La prima (e unica) vittoria dell’era Alvini arriva soltanto alla settima giornata, in casa della Feralpisalò. Da lì in avanti, solo delusioni.

In 13 partite di campionato, i liguri mettono insieme un bottino misero. Il gioco stenta a decollare, il rapporto con la piazza si incrina e la classifica si fa sempre più preoccupante. Il 15 novembre, con la squadra al terz’ultimo posto, arriva il esonero inevitabile. Un addio amaro, che sancisce la fine di un rapporto mai realmente nato.

Il ritorno da ex

Ora Alvini torna al “Picco” da avversario, con il suo Cosenza in cerca di punti salvezza. Un ritorno carico di significati personali, ma anche di quella voglia di riscatto che solo il calcio sa regalare. Non ci saranno emozioni plateali, né polemiche: solo la volontà, da parte del tecnico toscano, di dimostrare quanto valga in una piazza dove non ha mai avuto davvero tempo per farlo.

Quella tra Alvini e lo Spezia è stata una storia incompiuta, una parentesi sfortunata segnata da aspettative alte e una realtà che ha preso una piega opposta. Ora, il campo offrirà la sua rivincita. E domani, finalmente, sarà tempo di voltare pagina.